Biotecnologie e Ingegneria genetica nodo.gif (891 byte)
Biotechnology and Genetic Engineeringnodo.gif (891 byte)

(Percorso iniziato in Luglio 2000 ; l'ultimo aggiornamento è del 4 giugno 2002 con il commento di Vittorio Bertolini su due articoli in tema di credibilità dell'informazione scientifica e conflitto d'interessi -- Chiuso in Agosto 2002)

Precedenti aggiornamenti:
- 9 maggio 2002 : inserimento dell'indagine Fondazione Bassetti / Poster su biotecnologie e opinione pubblica ("Biotecnologie fra innovazione e responsabilità") e dell'articolo pubblicato su Nature che ne riassume i risultati
- 14 gennaio 2002 : comunicazione scientifica e leggi del marketing
- 7 e 8 gennaio 2002: critiche all'annuncio dell'Advanced Cell Technology
- 17 novembre 2001: inserimento dell'articolo di Edoardo Boncinelli "La fabbrica delle iperboli
- 29 luglio 2001: inserimento dell'item sulle procedure di comunicazione scientifica e articolo "E, nel laboratorio, sotto la scoperta niente""
Il 31 luglio 2001 è stato revisionato dando origine ai due Percorsi su Clonazione umananodo.gif (891 byte) e Organismi geneticamente modificati (OGM)nodo.gif (891 byte)

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Perché questo Percorso

Le biotecnologie danno oggi luogo a una forma di innovazione (*) di portata epocale: dal punto di vista scientifico, tecnologico, economico e sociale. Inedite sono le domande che comportano le loro molteplici applicazioni, in particolare quelle concernenti il modo di governare i processi tecnologici e i valori coinvolti. La rilevanza attuale dell'ingegneria genetica applicata all'uomo sta nel fatto che, per la prima volta, l'umanità sperimenta su se stessa, sulla propria natura biologica, quella stessa capacità di trasformazione che sino ad ora aveva impiegata solo all' "esterno" di sè. Occorre in ogni caso cogliere la sfida senza farsi condizionare dal brivido del nuovo: in gioco c'è il rapporto, tutto da ripensare, fra l'ordine cosiddetto "naturale" delle cose e quello determinato dall'uomo, in una prospettiva ancora del tutto sconosciuta.
Abbiamo, quindi, dedicato un Percorso alle biotecnologie in quanto esse catalizzano riflessioni che afferiscono al grande nucleo tematico costituito dal rapporto tra sapere e potere.

(G.M. Borrello)

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(*) In se stesse le biotecnologie non sono "nuove". Nuove (hanno appena pochi decenni) sono, invece, le loro applicazioni.
Con il termine biotecnologie si intendono tutte quelle tecnologie che utilizzano organismi viventi (batteri, lieviti, cellule vegetali o animali di organismi semplici e complessi) o loro componenti per ottenere quantità commerciali di prodotti utili oppure per migliorare le caratteristiche di piante e animali o, ancora, per sviluppare microrganismi utili per usi specifici.
Le principali applicazioni delle biotecnologie si registrano nei seguenti settori:
- farmacologia e medicina, per la produzione di prodotti diagnostici e medicinali;
- agricoltura, veterinaria e zootecnia, per la produzione di animali e vegetali transgenici, produttivi e resistenti;
- bioindustria, per la produzione industriale di vitamine, aminoacidi, enzimi, prodotti alimentari, bevande;
- ambiente, per lo smaltimento dei rifiuti, la depurazione delle acque contaminate e la identificazione di sostanze tossiche presenti nel terreno, nell'aria e nelle acque.
(testo tratto da: Comitato nazionale per la biosicurezza e la biotecnologia, "Per saperne di più", [www.palazzochigi.it/biotecnologie/saperne/faq.htm])

v.gif (842 byte) Abstract in English

Biotechnology today gives rise to a new form of innovation, one of epochal importance: from the scientific, technological, economic and social point of view. Its multiple applications bring up questions concerned with the way to govern the technological processes and the values involved. For the first time, with the aid of genetic engineering, humanity can experiment upon itself, upon its very own biological nature, through the power to transform which, up until now, had only been carried out on its "exterior". It is however necessary to re-process in completely new terms, our conception of "the natural order of things" and of the "order determined by man". We have dedicated a Thread to biotechnology because it represents fertile ground for reflection on the relationship between knowledge and power.

 

 Links in materia di Biotecnologie 



Nelle News sono presenti numerose notizie in tema di biotecnologie, contrassegnate dai colori  (biotecnologie) e (genetica). Quando possibile esse vengono inserite all'interno di uno degli item ("v-grigia.gif (82 byte)") seguenti.

v-grigia.gif (82 byte) Tebio 2000

Lo spunto per iniziare un dibattito specifico sulle biotecnologie all'interno del nostro Forum fu dato dall'apertura di Tebio (la fiera del "biotech" di Genova), il 24 maggio 2000 ... [continua]continua.jpg (1202 byte)

Nell'ambito degli sviluppi più recenti di questo sito web il tema del biotech ha dato luogo ai seguenti percorsi informativi e autonomi iter di riflessione.

v-grigia.gif (82 byte) Brevettazione degli organismi viventi

Il profilo della brevettazione degli organismi viventi è trattato nel Percorso "Brevetto e organismi viventi"nodo.gif (891 byte). V'è da chiedersi in che termini, oggi, il capitale investa nel biotech. Sembra infatti che si sia verificata una notevole frenata degli investimenti: nonostante l'attesa spasmodica alimentata dalla pubblicazione della prima mappa del genoma umano (right-sfondochiaro.gif (838 byte)si veda il Percorso "Caso Genoma"nodo.gif (891 byte)), il settore del Biotech accusa la crescente preoccupazione da parte degli investitori per le spese crescenti nella ricerca e i rinvii nel raggiungimento dei risultati commerciali concreti. La recente pubblicazione della mappa del genoma umano ha messo in evidenza i tempi molto lunghi che caratterizzano questo settore: allo stato sono 350 i prodotti frutto della ricerca biotecnologica, medicine e vaccini, soggetti a sperimentazione sull'uomo, ma i tempi medi per la conclusione di tutto l'iter di ricerca sono ancora intorno ai dieci anni e le aziende principali del settore, tutte statunitensi, stanno cercando di ridurre a sette gli anni indispensabili per completare il ciclo, dalla scoperta del medicamento alla sua possibile commercializzazione.

v-grigia.gif (82 byte) Percezione pubblica delle biotecnologie,
strategie ed errori delle multinazionali e del movimento ambientalista

Il profilo della percezione pubblica (nel senso di "public understanding") delle biotecnologie viene seguito inscrivendolo nel più generale tema del rapporto scienza - società (e, quindi, anche del rapporto scienza - politica). Un esempio: "Biotechnology Food: From the Lab to a Debacle" è un articolo del New York Times, del 25 gennaio 2001, in cui... [continua]continua.jpg (1202 byte)

v.gif (842 byte)in English:
Up until recently, public understanding of biotechnology has been considered [to be continued]continua.jpg (1202 byte)

meldolesi.jpg (15665 byte)[27 giugno 2001] Le strategie e gli errori commessi dal movimento ambientalista e dalle grandi multinazionali del biotech sono il tema del libro di Anna Meldolesi "Organismi geneticamente modificati. Storia di un dibattito truccato" (Einaudi) ... [continua]continua.jpg (1202 byte)

v-grigia.gif (82 byte) Informazione del pubblico

[9 maggio 2002]
v-red.gif (71 byte) L'indagine Fondazione Bassetti / Poster su biotecnologie e opinione pubblica: "Biotecnologie fra innovazione e responsabilità"

 Correlazione 

right.gif (841 byte)La società del rischionodo.gif (891 byte) (contenente anche gli estratti del dibattito in argomento svoltosi on-line su questo sito tra novembre 2001 e marzo 2002

right.gif (841 byte)Sondaggi su clonazione e opinione pubblica: Clonazione umananodo.gif (891 byte)

v-red.gif (71 byte) Articolo su La Repubblica (di Laura Kiss)new.gif (896 byte)[23 gennaio 2003]
   Article published in La Repubblica (by Laura Kiss) [in English]

«Spiega Piero Bassetti, nipote di Giannino, presidente della Fondazione:
"Le innovazioni scientifiche e tecnologiche non subiscono alcun controllo da parte delle istituzioni, è solo la logica di mercato che impone la propria legge, anche perché è difficile stabilire le conseguenze dell’innovazione. Si produce ciò che conviene al mercato: è invece indispensabile stabilire un criterio di responsabilità che deve coinvolgere tutti, dall’università dove si svolge la ricerca alle imprese".
Quel che la Fondazione Bassetti si propone è di ampliare il dibattito su due temi fondamentali: cos’è l’innovazione e cosa vuol dire responsabilità.»

[9 maggio 2002]
v-red.gif (71 byte) L'articolo "Biotech remains unloved by the more informed", di Massimiano Bucchi e Federico Neresini, pubblicato su Nature (www.nature.com), che riassume i risultati della ricerca Fondazione Bassetti / Poster su "Biotecnologie e opinione pubblica".nature020321.jpg (12755 byte)

[27 giugno 2001] Sull'importanza assunta da un'informazione del pubblico corretta, che consenta scelte consapevoli, si soffermano Luca Carra e Fabio Terragni nel libro "Il conflitto alimentare", edito da Garzanti. Il Corriere della Sera del 20 giugno 2001articolo.gif (899 byte) collega l'argomento alle parole di Rita Levi Montalcini, che è intervenuta ad un convegno  su "Scienza, etica, informazione" sottolineando i rischi conseguenti all'introduzione dei cibi biotech.

mae-wan-ho.jpg (12011 byte)v-grigia.gif (82 byte) [12 maggio 2001] "Genetic Engineering: Dream or Nightmare?"

Il libro di Mae-Wan Ho ... [continua]continua.jpg (1202 byte)

v-grigia.gif (82 byte) Il fattore "comunicazione"

L'importanza del fattore "comunicazione" nel decretare il successo di un'innovazione e  la corrispondente reazione sociale (avversione, entusiasmo, accettazione, indifferenza) dovuta alla percezione soggettiva del rapporto utilità-rischio, con riferimento specifico al biotech, sono stati di recente oggetto di studi specifici. A riguardo segnaliamo un articolo pubblicato sulla rivista on-line Galileo [www.galileonet.it]: "No al biotech? E' un pregiudizio linguistico".

v-grigia.gif (82 byte) Procedure, tecniche di comunicazione e responsabilità [item inserito il 29 luglio 2001]

 Correlazione 

right.gif (841 byte)Conflitto di interesse nella scienzanodo.gif (891 byte)

[4 giugno 2002] Credibilità dell'informazione scientifica e conflitto d'interessi: commento di Vittorio Bertolini a due articoli di quotidiano.

Comunicazione scientifica e leggi del marketing: Pietro Greco, "Pecora clonata, mezza ammalata"articolo.gif (899 byte), L'Unità, 6 gennaio 2002 [14 gennaio 2002]
«Nell'era della scienza che si fa imprenditrice spesso a circolare sono le informazioni tipiche dello "star system" e delle campagne di marketing, quelle che fanno spettacolo. Mentre le informazioni che contano davvero tendono a restare segrete.»

 Correlazione 

right.gif (841 byte)Clonazione umananodo.gif (891 byte)

Critiche all'annuncio dell'Advanced Cell Technology [continua]continua.jpg (1202 byte)[agg : 8 gennaio 2002]

Esperimento choc: «Possibile far nascere figli senza seme maschile». Polemiche dopo l'annuncio di una scienziata australiana ... [continua]continua.jpg (1202 byte)[agg : 17 novembre 2001]

[29 luglio 2001] Sull'argomento della comunicazione scientifica ha scritto anche Carla Massi su Il Messaggero del 13 aprile 2001 ("E, nel laboratorio, sotto la scoperta niente" [pubblicato nella Rassegna Stampa del Sito Web Italiano di Filosofia]): ricerche in corso annunciate dai media come clamorosi risultati, complici non sempre inconsapevoli professori e luminari. Si va dall'eclatante caso Folkman sulla "certezza" di vincere il cancro ai "trucchi" per farsi pubblicità.

dna.jpg (16696 byte)v-grigia.gif (82 byte) DNA modificato

[7 maggio 2001] I bambini col DNA modificato
Nati i primi bebè con i geni di mamma, papà e di un terzo donatore per evitare malattie. Non si tratta di una clonazione, ma di un intervento di chirurgia genetica che tuttavia produce una modificazione dei caratteri genetici dell'embrione ... [continua]continua.jpg (1202 byte)

 Correlazione 

right.gif (841 byte)Clonazione umananodo.gif (891 byte)

v-grigia.gif (82 byte) Clonazione umana

La clonazione umana è diventata un vero e proprio argomento di cronaca. Potremmo prendere come esempio l'articolo di Wired di febbraio e quelli dell'Economist del 12 aprile: al tema abbiamo riservato un Percorsonodo.gif (891 byte) apposito.

v.gif (842 byte)in English:
The cloning of human beings has become a real news item of our times. We can take for example the article in Wired, February 2001 and those in the Economist, 12 April: in the special Threadnodo.gif (891 byte).

   

 Correlazione 

right.gif (841 byte)OGMnodo.gif (891 byte)

v-grigia.gif (82 byte) Organismi Geneticamente Modificati (OGM)

Nel settore delle Biotecnologie rientrano anche gli OGM. In questo sito abbiamo cominciato ad occuparcene a partire dall'apertura di Tebio, la fiera del "biotech" di Genova, il 24 maggio 2000, evento che, viste le polemiche suscitate, fu proprio lo spunto per iniziare un thread specifico sulle biotecnologie. Si veda il Percorsonodo.gif (891 byte) dedicato.