Il profilo della percezione pubblica (nel
senso di "public understanding") delle biotecnologie è stato di recente seguito
inscrivendolo nel più generale tema del rapporto scienza - società (e, quindi, anche del
rapporto scienza - politica). Un esempio: "Biotechnology Food: From the Lab to a
Debacle" è un
articolo del New York Times, del 25 gennaio 2001, in cui vengono analizzate le strategie
di comunicazione della Monsanto e i meccanismi di potere sottostanti all'introduzione di
organismi geneticamente modificati nel mercato statunitense. Ne ha fatto un commento il nostro collaboratore Piero Piazzano, sviluppando tre
osservazioni centrate sulle strategie di acquisizione del consenso del pubblico,
sull'«uso arrogante della scienza» e sul potere politico delle
multinazionali.
Sulle tecniche di acquisizione del consenso, si veda anche l'articolo di Piazzano uscito
sul numero di marzo 2001 di Le Scienze ("Specchio delle mie brame chi
è il più convincente del reame" [sul sito di Le Scienze]), nonché l'abstract
dell'articolo "La scienza della
persuasione" ,
di Robert Cialdini, pubblicato sul numero di marzo 2001 di Le Scienze. |
in English: Up until recently, public understanding of biotechnology
has been considered as an argument belonging to the more general theme of the
science-society relationship (and therefore also the science-politics relationship). One
example: "Biotechnology food -
from the lab to a debacle" is an article from the New York Times, 25 January 2001,
which analyses Monsantos strategies of communication with reference to the
introduction of genetically modified organisms into the American market. Our collaborator,
Piero Piazzano, commented on this, developing three
observations centred on the strategies to obtain the publics consent,
on the «arrogant usage of science» and on the political power
held by multinationals. |