Attività di Fondazione Giannino Bassetti e nuovi appuntamenti
La newsletter della responsabilità nell’innovazione
Milano, 14 marzo 2024
Le attività di Fondazione Giannino Bassetti e nuovi appuntamenti
INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Come si ridefiniscono i confini della creatività umana ai tempi delle intelligenze artificiali generative? Come possono le tecnologie di deep learning coadiuvare ricerca e produzione artistica? In che modi è possibile sfruttarle per valorizzare il patrimonio culturale all’interno del nostro ecosistema digitale? Queste sono solo alcune delle domande su cui si è incentrata la terza edizione del workshop Intelligenza Artificiale, Beni Culturali e Arte. Tra ricerca e creatività organizzato da VISITLab in collaborazione con Università di Parma, Università di Modena e Reggio Emilia e S.T.ARTS Academy. Margherita Mattioni ha partecipato e redatto un report per la Fondazione pubblicato sul sito.
Proseguono i Dialoghi su Responsabilità e Intelligenza Artificiale curati da Manuela Mimosa Ravasio. Con Marta Bertolaso, docente di Filosofia della scienza e dello sviluppo umano all’università Campus Bio-Medico di Roma, e autrice, insieme al professore di Filosofia e storia della scienza all’università di Valladolid Alfredo Marcos, del libro appena pubblicato con Carocci editore Umanesimo tecnologico. Una riflessione filosofica sull’intelligenza artificiale, ci siamo chiesti quanto sia importante, di fronte al presunto strapotere della tecnologia, tornare a porci le domande fondamentali sull’essere e il destino dell’Umano.
Con la forza del pensiero. Il caso Neuralink: un’analisi tra scienza eneuroetica è il titolo del seminario organizzato dal Dipartimento di studi internazionali giuridici e storico-politici dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con la Società italiana di neuroetica e filosofia delle neuroscienze presieduta da Andrea Lavazza e Federico G. Pizzetti. Dopo l’introduzione della prorettrice Maria Pia Abbracchio, sono intervenuti la docente di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive della Cattolica Michela Balconi, il neurochirurgo Vittorio A. Sironi, l’esperta di diritto internazionale Marta Sosa Navarro, il segretario della Fondazione Francesco Samorè, il professore di Filosofia morale presso l’Università Vita-Salute San Raffaele Massimo Reichlin, la ricercatrice di etica applicata Francesca Minerva e l’esperto di etica, IA e neuroscienze della Technical University di Monaco, Marcello Ienca.
Nell’ambito del Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze del Patrimonio Culturale, coordinato dalla Scuola di Dottorato dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, è attivo dal 2023 il curriculum Editoria e innovazione: contenuti, processi, tecnologie. L’obiettivo è la formazione di ricercatori e professionisti qualificati in grado di ideare, sviluppare e gestire in modo critico e responsabile idee progettuali per un approccio ai prodotti editoriali innovativo, partecipativo, inclusivo e anche per incentivarne e governarne la transizione digitale. Fondazione Bassetti ha raccolto l’invito a partecipare al dottorato, sostenendo tramite una borsa di studio il progetto di Dario Baldini, incentrato sulla digitalizzazione delle carte dell’archivio di Piero Bassetti, ponendo così le fondamenta per la creazione di un centro di documentazione consultabile attraverso tecnologie web e di intelligenza artificiale. Per chi volesse saperne di più Riccardo Fedriga e Gino Roncaglia ne hanno scritto sul nostro sito.
Dal 14 al 27 marzo i più celebri esperti mondiali di longevità si confronteranno a Milano in occasione del Milan Longevity Summit Riscrivere il tempo. Scienza e miti nella corsa alla longevità. Come la scienza prolungherà le nostre vite e come cambierà l’organizzazione sociale, il lavoro, l’economia e la pianificazione urbana.
Il 21 marzo, alle ore 19, presso il MEET Digital Culture Center, Jamie Metzl, autore del saggio Hacking Darwin, parlerà di come l’intelligenza artificiale e la tecnologia stanno cambiando e trasformeranno sempre più le nostre vite. L’incontro è parte del calendario di Meet the Media Guru realizzato in collaborazione con la nostra Fondazione che lo stesso giorno pubblicherà un white paper sulle innovazioni innescate dalla transizione demografica dal titolo A Society for all Ages. La fine delle generazioni. Il white paper sarà scaricabile dal nostro sito a partire dal 27 marzo.Nell’ambito dello stesso programma, sempre il 21 marzo, alle ore 12, durante la presentazione del Milan Longevity Summit alla sala Alessi del Comune di Milano, al presidente Piero Bassetti verrà consegnato il riconoscimento Una Grande Vitaalla presenza del sindaco Giuseppe Sala, omaggio a personalità che sono un esempio di vita attiva, impegnata e produttiva, attenta al prossimo e al bene comune, che con la propria azione e la propria visione danno grande lustro alla città di Milano. Il riconoscimento sarà consegnato anche a Natalia Aspesi, Liliana Segre, Silvio Garattini, Giuseppe Guzzetti, Carlo Sini.
Piero Bassetti sarà anche presente all’appuntamento del 27 marzo “Le sfide di una popolazione che invecchia”.
Lunedì 25 marzo, ore 10.00-12.00, presso la Sala Peruta della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, il gruppo di ricerca del progetto DIGITAL AGE organizza una tavola rotonda conclusiva per discutere il policy brief seguito alla ricerca Ageing in a DIGITAL world. A study on multiple dimensions of inequality, in old AGE con stakeholders e policy makers di cui avevamo parlato ai suoi inizi. Il progetto finanziato da Fondazione Cariplo, a cui lavorano i gruppi di ricerca del Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’Università di Milano-Bicocca e della Fondazione Golgi Cenci, ha analizzato l’interrelazione tra disuguaglianze digitali, di salute, di capitale sociale e delle esperienze lavorative, prendendo in considerazione la popolazione anziana in Italia con un focus sull’area metropolitana di Milano.
Il 26 gennaio scorso, nella Sala Zuccari del Senato si è tenuto il convegno Italiani ed italici verso le elezioni europee, promosso dall’associazione Svegliamoci Italici affiancata da Globus et Locus, Fondazione Giannino Bassetti e Schola Italica. Il presidente Piero Bassetti ha tenuto la relazione introduttiva e Francesco Samorè è intervenuto per la Fondazione.
Continua l’alleanza di Fondazione Bassetti con Fondazione Italia Patria della Bellezza per la newsletter Edizione Speciale Steam dedicata a scienza, tecnologia, arti, ingegneria, e matematica. Nella newsletter numero 5, La Bellezza della Matematica, viene riproposto il discorso di Piero Bassetti La responsabilità di disporre di un diverso sapere: l’Intelligenza Artificiale che proprio al MEET di Milano aveva detto che «l’arte potrebbe fornire la strumentazione necessaria per mantenere il controllo su un potere della ragione che ci sta scappando».
N.i.n.a., acronimo di Né intelligente né artificiale, è un gruppo nato a Milano a gennaio 2024 con lo scopo di analizzare l’impatto dell’intelligenza artificiale su lavoro, sostenibilità ambientale, discriminazioni e disuguaglianze vecchie e nuove, informazione. Fino a metà aprile organizzeranno una serie di incontri divulgativi. Fondazione Bassetti, con la partecipazione del suo segretario Francesco Samorè, parteciperà a quello del 13 aprile dal titolo CreAI – Cosa può fare ciascuno di noi e cosa possiamo fare collettivamente?
Per celebrare il decennale di Glocalism: Journal of Culture, Politics and Innovation, Piero Bassetti (Presidente di Fondazione Bassetti e di Globus e Locus) e Davide Cadeddu (Direttore capo di Glocalism) hanno curato una raccolta di articoli open access edito da Milano University Press.
Nell’editoriale che precede questa raccolta, Bassetti, Cadeddu ed Elia Zaru spiegano che la missione della rivista è quella di “stimolare una crescente consapevolezza e conoscenza attorno all’idea delle dinamiche caratterizzanti della realtà glocale”.
Il libro è presentato in tre sezioni, Local, Global e Glocal, ciascuna delle quali contiene tre articoli apparsi sulla rivista negli ultimi cinque anni.
«Sono tecno- ottimisti, ovvero disponibili quanto meno a sperimentare qualsiasi innovazione venga loro proposta, ad accoglierla se funziona, e ancor di più, come vediamo al Politecnico e in molti atenei milanesi, propensi a dare un contributo di evoluzione. Che si parli di uso della bicicletta, o di mobilità green, o di guida autonoma, dunque il massimo della tradizione o il punto più avanzato della ricerca, sono orientati molto più del resto della popolazione verso una mobilità compatibile con l’ambiente. Lo stacco generazionale è cosa nota e palese: l’uso dell’auto, per non parlare del possesso, non è in cima ai loro desideri». Così il segretario Francesco Samorè nell’articolo di Gianni Santucci Avanguardie trascurate della mobilità green pubblicato sul Corriere della Sera il 13 marzo.
Sempre sul quotidiano milanese, il 2 marzo, il presidente Piero Bassetti era invece intervenuto sull’annunciata chiusura alle auto delle vie del così detto Quadrilatero della moda.Sull’impatto delle tecnologie driveless e delle innovazioni nella viabilità sull’ecosistema urbano Fondazione Bassetti lavora da tempo, con lectures, corsi al Politecnico e Citizen’s Jury.
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