Edoardo Boncinelli
(nel sito della Fondazione Bassetti) nodo.gif (891 byte)

(Percorso iniziato in Gennaio 2001 --  Revisionato e Chiuso in Agosto 2002)

Edoardo Boncinelli

Perché questo Percorso

Riferimenti

right.gif (841 byte)Hans Magnus Enzensberger

right.gif (841 byte)Biotecnologie e Ingegneria genetica

right.gif (841 byte)La società del rischio

right.gif (841 byte)Scienza, politica e società

Questo Percorso, al suo esordio, intendeva raggruppare i riferimenti, fatti in altre pagine del sito, all'opinione di Edoardo Boncinelli su alcuni degli argomenti trattati. La tematica che ne risultava come dominante era quella del rapporto tra gli scienziati e i politici. Nel corso del 2001 e del 2002 questo tema è andato dispiegandosi entro altri Percorsi (ad esempio quello dedicato a Enzensberger oppure quello sulle Biotecnologie) e, abbastanza di recente, ne sono stati presi in esame i profili della comunicazione dei rischi legati alle nuove tecnologie e della percezione pubblica di questi (v. i riferimenti nel box qui a fianco).
Il nome di Boncinelli ha continuato a comparire nel sito a prescindere dall'appartenenza a questo Percorso, la cui ragion d'essere è andata quindi progressivamente dissolvendosi, ma che, essendo stato revisionato e aggiornato, potrà risultare comunque utile come selezione di riferimenti all'opinione dello scienziato (*).

Riferimenti

right.gif (841 byte)Rassegna stampa "Quale futuro per il pianeta? A chi credere?"

(*) La selezione copre il periodo da marzo 2000 a gennaio 2002. In agosto 2002 Boncinelli è stato citato nella Rassegna stampa intitolata "Quale futuro per il pianeta? A chi credere?"

(Agosto 2002 - GMB)

 

Links

right.gif (841 byte)Intervista e biografia sul sito di MediaMente [www.mediamente.rai.it]

right.gif (841 byte)Edoardo Boncinelli, "Geni o sabotatori?": una recensione, negativa, del libro di Federico di Trocchio intitolato "Il genio incompreso. Uomini e idee che la scienza non ha capito" (Milano, Mondadori, 1997, pp. 290) [www.quipo.it/netpaper/Boncinelli.htm]

right.gif (841 byte)Presentazione di Edoardo Boncinelli [sul sito dell'A.I.F., Associazione per l'insegnamento della fisica]

right.gif (841 byte)Elenco di articoli di Edoardo Boncinelli [sul Sito Web Italiano per la Filosofia]

 

 

Selezione di riferimenti a Edoardo Boncinelli
(elenco in ordine cronologico fino a gennaio 2002)
[v-red.gif (71 byte)per un elenco sempre aggiornato di articoli scritti da Boncinelli si può seguire il link nel box qui a destra]

 

v-grigia.gif (82 byte) "'Come sfamare il Terzo Mondo?' Tutti i sì al cibo transgenico", su www.repubblica.it, 31 marzo 2000

Edoardo Boncinelli


Jeremy Rifkin

Connessione

right.gif (841 byte)Percorso su Jeremy Rifkin

Di e su Rifkin si vedano anche:

L'ntervista (a cura di MediaMente/Rai Educational: v. link nel box qui sopra) in cui Boncinelli si è soffermato sulla valutazione del rischio derivante dalle coltivazioni transgeniche. L'intervistatore mette a confronto l'opinione di Boncinelli con quella dell'economista Jeremy Rifkin sulla responsabilità dei governi nel permettere che vengano introdotti nell'ambiente alcuni organismi manipolati geneticamente (per l'opinione di Rifkin si veda, in "L'uomo architetto del futuro nel secolo biotech" [su www.repubblica.it], la risposta alla domanda dell'intervistatore «Cosa si intende per inquinamento genetico?»). Rifkin invita a frenare lo sviluppo nel campo del transgenico fino a che non verrà discussa, a livello politico, la questione di una valutazione scientifica dei rischi e delle responsabilità. Significativa è la riflessione di Boncinelli su questo punto: egli ritiene che la valutazione dei rischi è già stata fatta dagli scienziati, quelli veri, e aggiunge: «Il problema è che molte persone, che non sanno assolutamente nulla di questi argomenti, sono convinte che gli scienziati o sono stupidi o disonesti. In questo clima è ben difficile discutere. Si può discutere, ma se non veniamo creduti, o per meglio dire, se non vengono creduti quelli che si occupano di questo, la discussione viene troncata immediatamente». E' evidente che l'area problematica è quella del "rapporto tra la scienza e la gente" (che, in ultima analisi, è un problema di politica, perché riguarda il consenso), al quale sono state dedicate le News del 9 ottobre 2000.

In questo sito:
le trascorse edizioni di SpoletoScienza

  • anno 2002 (XIVª edizione)
  • anno 2001 (XIIIª edizione)
  • anno 2000 (XIIª edizione)
v-grigia.gif (82 byte) "Chi ha paura delle svolte epocali" (l'articolo riguarda Spoletoscienza 2000), di Pietro Greco, L'Unità, 10 luglio 2000
«Per Edoardo Boncinelli, genetista in odore di premio Nobel, è in atto una svolta epocale nel campo della biologia. Con il sequenziamento del Dna umano abbiamo finalmente nelle nostre mani le conoscenze tecniche necessarie per risolvere, di qui a qualche anno, molti dei mali fisici che affliggono l'uomo. Per Renato Soru, presidente e amministratore delegato della Tiscali, l'azienda che negli ultimi mesi ha registrato il più grande successo di Borsa, è in atto una svolta epocale nel campo dell'informatica. Sprizzano ottimismo da tutti i pori due dei grandi protagonisti italiani delle due svolte tecnologiche epocali, la svolta biologica e la svolta informatica, che stanno traghettando l'umanità in una nuova era: l'era della conoscenza.»
v-grigia.gif (82 byte) "Ma nel Terzo Millennio i marziani siamo noi" (l'articolo riguarda Spoletoscienza 2000), di Pietro M. Trivelli, Il Messaggero, 10 luglio 2000
«"Non si può capire il mondo senza modificarlo", usa ripetere Boncinelli»
v-grigia.gif (82 byte) "Paure fondate (e infondate)", di Boncinelli, Corriere della Sera, 17 luglio 2000
L'articolo riguarda i cibi transgenici.
v-grigia.gif (82 byte) "Jacques Monod, l'uomo che divinizzò il Caso", di Boncinelli, Corriere della Sera, 2 agosto 2000
Trent'anni fa usciva il famoso libro del premio Nobel per la medicina. Un testo che suscitò entusiasmi e critiche
Studiando le funzioni biologiche arrivò a concludere che la vita è una pura contingenza
v-grigia.gif (82 byte) "Una rivoluzione nei trapianti", di Andrea Tornielli, Il Giornale, 17 agosto 2000
Boncinelli: "Potremo combattere malattie incurabili"
v-grigia.gif (82 byte) "I cibi trangenici non sono un pericolo", editoriale, il Giornale, 20 agosto 2000
Dulbecco e Boncinelli sui cibi trangenici. L'articolo fa riferimento all'intervista rilasciata da Boncinelli per Rai Educational sulla quale si vedano l'articolo sopra citato "'Come sfamare il Terzo Mondo?' Tutti i sì al cibo transgenico" e il link nel box in alto a destra.
(right-sfondochiaro.gif (838 byte) per la tesi opposta, si veda: I cibi transgenici sono un pericolo: Shiva, Rifkin e il WWF, il Giornale, 20 agosto 2000)
v-grigia.gif (82 byte) "Il corpo che avremo. Sempre più bionici come prevedeva Vico", di Boncinelli, Corriere della Sera, 22 settembre 2000
«L'espansione tecnica deve rimanere nell'orizzonte concettuale e culturale del consorzio umano e della sua anima collettiva»: è questa la tesi di Boncinelli.
v-grigia.gif (82 byte) News, 10 ottobre 2000 - Clonazione e cibi transgenici: la sfida di Edoardo Boncinelli.
Da oggi è in edicola e libreria il nuovo numero di "Micro-Mega" che contiene un doppio "faccia a faccia", sui temi della clonazione e dei cibi transgenici, del biologo Edoardo Boncinelli con il presidente della consulta bioetica Giovanni Berlinguer e con il ministro Pecoraro Scanio.
v-grigia.gif (82 byte) "Meriti e colpe degli scienziati Mucca pazza, un po' di chiarezza", di Boncinelli, Corriere della Sera, 22 novembre 2000
Boncinelli affronta il tema del rapporto tra scienziati, tecnici e politici:
«Il rapporto fra scienziati, tecnici e politici va rivisto dalle fondamenta. La comparsa del morbo [ndr: cosiddetto "della mucca pazza"] non era prevedibile, è vero, ma se si è giunti alla presente situazione è stato per la colpevole acquiescenza di alcuni tecnici e scienziati, prima inglesi e poi forse francesi, verso le pressioni dei politici, a loro volta troppo attenti alle conseguenze economiche di un blocco generalizzato delle carni bovine. La colpa, si sa, non è mai di nessuno, ma nella circostanza c'è stata della leggerezza se non della connivenza nella regione di confine fra il mondo degli esperti di settore e il potere politico.
Questo è molto grave. Speriamo in verità che non si riveli così grave proprio questa volta, ma se il fenomeno si ripeterà non possiamo prevederne le conseguenze. Insomma, invece di tentare di screditare continuamente la scienza e i suoi operatori, occorre trovare un modo per far sentire più prontamente e perentoriamente la sua voce presso i politici e presso il pubblico, cioè presso tutti noi. In fondo la scienza è nata proprio per difenderci dall'imprevedibile, ancor prima che dal prevedibile

Riferimento

right.gif (841 byte)Percorso "Commissione Dulbecco
(ovvero: la ricerca scientifica sulle cellule staminali e l'uso degli embrioni umani)
"

v-grigia.gif (82 byte) "Coraggio e dialogo", di Boncinelli, Corriere della Sera, 29 dicembre 2000
Boncinelli (membro della Commissione di studio per l’uso di cellule staminali per finalità terapeutiche c.d "Commissione Dulbecco", dal nome del suo presidente) spiega la peculiarità della "via italiana" alla clonazione. Il punto controverso sul quale la Commissione era stata chiamata a discutere era, ed è, il tipo di cellule dalle quali partire per generare tessuti e organi. Di recente, alcuni gruppi di ricercatori italiani hanno dimostrato sperimentalmente che le cellule staminali presenti in organismi adulti possono portare a risultati incoraggianti. Tra questi contributi spicca quello del gruppo diretto da Angelo Vescovi, che è riuscito a utilizzare cellule staminali prelevate dal cervello per produrre sia sangue che tessuto muscolare (right-sfondochiaro.gif (838 byte)si veda l'articolo di Piero Piazzano, segnalato qui in nota [*], nonché "Così le cellule del cervello si trasformano in muscoli", di Giovanni Maria Pace, in Repubblica.it). Boncinelli vede in questi risultati un modo per superare il dilemma etico. La Commissione italiana si è unanimemente espressa in favore della possibilità di sperimentare su cellule adulte, su cellule ricavate da aborti spontanei o terapeutici e su cellule-uovo nelle quali è stato inserito il nucleo prelevato da un'altra cellula adulta (metodo "Tnsa": trasferimento nucleare per cellule staminali autologhe), sempre che sia chiaro che questo non dia luogo alla formazione di un embrione.
[*] Piero Piazzano, in un articolo pubblicato il 20 settembre su BioMed Central [www.biomedcentral.com], riferiva in merito alla questione etica e all'uso delle cellule staminali adulte (la cosiddetta "Italian Way") nella ricerca cellulare ed embrionale: "Beyond the ban on human embryo research: An Italian way?".
v-grigia.gif (82 byte) "La rivolta degli scienziati", di Stefania Giorgi, il manifesto, 13 febbraio 2001
«Con una strana coincidenza il giorno dopo l'annuncio della mappatura del genoma umano a scendere in piazza sono gli scienziati italiani, i 1500 firmatari dell'appello "Libertà per la scienza". Si ritrovano a Roma in un incontro - organizzato dall'Osservatorio laico e dalla Fondazione Einaudi - con l'intento di trasformarsi in un "Forum permanente" per richiamare la politica alle sue responsabilità. Vi spiccano nomi "pesanti" della comunità scientifica: i Nobel Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini, Silvio Garattini, Tullio Regge, Angelo Spena, Paolo Costantino, Roberto Defez, Pablo Amati, Edoardo Boncinelli, Luciano Caglioti, Riccardo Cortese, Mauro Cresti, Antonio de Flora, Francesco Sala, Leonardo Santi, Renato Ugo, Carlo Alberto Redi...
(right-sfondochiaro.gif (838 byte)il testo dell'Appello per la ricerca pubblicato da Il Sole 24 ore)

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right.gif (841 byte)Nel Percorso "Biotecnologie e Ingegneria genetica" gli item sulla comunicazione e sull'informazione del pubblico

v-grigia.gif (82 byte) Rassegna stampa commentata - Aprile-Maggio 2001
«Su Il Corriere della sera del 5 maggio viene riportata la notizia dei 30 bambini (17 secondo altri articoli) impropriamente assimilati agli Ogm (si veda l'articolo di Boncinelli su Il Corriere della sera del 6 maggio scritto appunto per richiamare gli organi di informazione alla chiarezza terminologica, senza cadere nella tentazione delle titolazioni allarmistiche).
v-grigia.gif (82 byte) Rassegna stampa commentata - Maggio-Giugno 2001
«Su "il manifesto" del 5 aprile, Rocco Quindici, nell'articolo Esperti, ma di chi?, denuncia che alcuni dei massimi esperti italiani, da Edoardo Boncinelli e Renato Dulbecco --che in un modo che vorrebbe essere ironico, ma che invece è solo di cattivo gusto, viene definito nazional-popolare-- per finire a Leonardo Santi, sono consulenti della Novartis. Non c'è affatto da scandalizzarsi se una grande multinazionale come la Novartis si avvale delle competenze di ricercatori come Dulbecco, Boncinelli ecc., tanto più che Quindici, per scoprire i rapporti di consulenza denunciati non ha fatto altro che esplorare, su quella bacheca pubblica delle modernità che è internet, il sito della Novartis. In margine mi sia concessa una piccola malignità: ho cercato la pagina "www.novartis.it/biotecnologie/esperti.htm" citata nell'articolo ma non ho trovato nulla. Non è che la Novartis, a seguito dell'articolo de "il manifesto" ha modificato il proprio sito? Se l'avesse fatto avrebbe contravvenuto a quella che è la regola fondamentale per superare il problema del conflitto di interesse nella scienza, e cioè la trasparenza dell'informazione. Su il Sole del 3 giugno è apparso l'articolo di Edoardo Boncinelli "Ogm? Una volta li chiamavano incroci"; sapere che Boncinelli è un consulente della Novartis può forse indurmi a riguardare le sue affermazioni con una certa attenzione (ma non a leggere in esso ciò che non vi è scritto), ma sapere che il suo rapporto con la multinazionale del farmaco ci è stato volutamente nascosto mi induce più che all'esercizio dello spirito critico (in senso popperiano) ad una certa diffidenza e a dare maggior credito al popolo di Seattle e alle affermazioni di Josè Bovè (confronta La Stampa del 12 giugno).»

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right.gif (841 byte)Item 'Procedure di comunicazione scientifica' nel Percorso "Biotecnologie e Ingegneria genetica

v-grigia.gif (82 byte) "La fabbrica delle iperboli", di Boncinelli, Corriere della Sera, 11 luglio 2001
«Sembra che un giorno si potrà avere una bambina nata da due donne, senza nessun intervento maschile. O addirittura da una sola donna, senza l'intervento di un altro qualsiasi individuo. Non ci stupiamo decisamente più di niente. E' qualche tempo che si assiste ad un continuo rimbalzare di notizie scientifiche, quasi-scientifiche o di natura decisamente bufalesca. Non è facile districarsi in questa selva di cose vere e concrete ma anche di supposizioni date per certezze o di prospettive a lungo termine date per realtà imminenti.»

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right.gif (841 byte)Percorso "Clonazione umana"

v-grigia.gif (82 byte) News 14 agosto 2001 - Rassegna stampa sull'annuncio di Severino Antinori: 'Daro' figli clonati a duecento coppie'
"Se la scienza è incosciente", di Boncinelli, Il Corriere della Sera, 6 agosto 2001
«"Darò figli clonati a duecento coppie" Annuncio choc del ginecologo Antinori: userò... »

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right.gif (841 byte)Item 'Procedure di comunicazione scientifica' nel Percorso "Biotecnologie e Ingegneria genetica"

v-grigia.gif (82 byte) News 7 gennaio 2002 - Rassegna stampa sull'annuncio dell'Advanced Cell Technology (del 25 novembre 2001) e altri articoli sulla clonazione
"Ma queste cellule vanno rieducate", di Boncinelli, Il Corriere della Sera, 26 novembre 2001
«La Chiesa: superato ogni limite Il vice del cardinale Ratzinger: violata la dignità... »