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Un'agenda di ricerca per il cibo "glocal"

di Cristina Grasseni [1], 21 Luglio 2009

A seguire dal convegno su "La reinvenzione del cibo" [2] precedentemente segnalato, tenutosi a Bergamo il 30 giugno e 1 luglio 2009, dedico qui uno spazio di condivisione dell'agenda di ricerca emersa.

In Italia (ma anche in altri Paesi) si sta assistendo a un fenomeno di auto-organizzazione diffusa, sia di gruppi autonomi collegati in rete (ad esempio i Gruppi di Acquisto Solidale) sia di movimenti come Slow Food, ma anche di associazioni di piccoli coltivatori, o di progetti di sviluppo locale come gli ecomusei, etc. Questi nuovi soggetti, politici, culturali e sociali, aprono interessanti questioni, sull'uso del territorio, il rapporto città-campagna e la governance dello sviluppo locale, per una produzione e un consumo sostenibili socialmente, oltre che ecologicamente.

Quale ruolo giocano le innovazioni tecnologiche e i processi di standardizzazione nella produzione del cibo tipico e tradizionale? Come gli stili alimentari contribuiscono alla rideterminazione del valore del cibo attraverso reti di distribuzione e ristorazione? Che ruolo gioca e con quali meccanismi di risignificazione la comunicazione nei circuiti e movimenti bottom-up di "critical rebranding" resa possibile anche dall'alfabetizzazione digitale?

Dalla tecnoscienza, al ritorno alla Terra Madre (Petrini), al "consum-attore" critico (Fabris), il convegno "La reinvenzione del cibo" ha investigato i molti nessi possibili - eventualmente anche ambivalenti - tra la "patrimonializzazione" del cibo come "food heritage" e la sua "riscoperta" come strategia di sviluppo sostenibile e di critica culturale a un tempo. La "reinvenzione del cibo" (Grasseni 2007 [3]) comprende quindi: patrimonio - territorio - sviluppo - sostenibilità - tecnoscienza - utopia - consumo etico - consumo critico, e sicuramente costituisce uno dei contesti di primaria importanza per la definizione di agende sostenibili di innovazione responsabile [4].

Il convegno si è concluso con la proposta operativa di stabilire una agenda di ricerca sulle trasformazioni della produzione, percezione, rappresentazione e consumo del cibo.

In particolare si costituirà un osservatorio permanente sulla direzione di culture, economie e innovazioni tecno-scientifiche dell'alimentazione socialmente ed ecologicamente sostenibili: tracciando una cartografia possibile dall'industria agroalimentare e il consumo di massa, alle recenti strategie per la valorizzazione del cibo come patrimonio immateriale, eredità culturale e aggregatore di relazioni e stili di vita.

In sintesi, ci si propone di testare, con un seminario permanente e itinerante sulla Reinvenzione del cibo, l'interesse, le competenze in campo e le reti di ricerca esistenti ai fini della definizione di uno spazio progettuale caratterizzato da inter-disciplinarietà e capacità di affrontare contemporaneamente - ma con approcci adeguatamente differenziati - la complessa filiera delle trasformazioni del cibo, dalla produzione al consumo, agli stili di vita.

Uno degli obiettivi sarebbe quello di contribuire in modo originale a far emergere eventuali conflittualità tra diversi modelli di sostenibilità, località o tipicità; e distinguere, per esempio, tra forme efficaci di consumo critico e la generica promozione dell'identità locale, talvolta illusoria nella sua offerta di "autenticità" - visti i complessi scenari di produzione e distribuzione, di attribuzione di marchi e di "branding".

Un altro obiettivo quindi sarebbe quello di esplorare "sul campo" limiti e possibilità di una comparazione per casi e per contesti basata su descrizioni dense (Geertz): una "comparazione ben temperata" (Nader) basata sull'analisi fine, "microscopica" e bottom-up dei contesti e dei meccanismi locali. Per esempio: come la ridefinizione dei contesti di produzione ridefinisce globalmente le merci e le loro rappresentazioni, e viceversa?

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Link citati nell'articolo:

  1. 1] /schedabiografica/Cristina Grasseni
  2. 2] /it/segnalazioni/2009/06/un_convegno_per_la_reinvenzion.html
  3. 3] /it/focus/2007/10/la_reinvenzione_del_cibo.html
  4. 4] /it/segnalazioni/2008/03/culture_del_gusto_tra_innovazi.html
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