LONGEVITÀ E INNOVAZIONE

Lo scorso 2 febbraio, la Fondazione ha ospitato il terzo appuntamento del ciclo Longevità e Innovazione. In una sala piena, Marianna Madia, Lia Quartapelle, Cristina Tajani, autrici del libro edito da Arel-Il Mulino (co-promotrice dell’incontro, insieme a Fondazione Ravasi Garzanti e all’associazione Innovare per Includere) Vite disuguali. Salute, longevità, accesso ai diritti: la misura delle grandi fratture sociali, hanno dialogato con Elisabetta Donati, responsabile della segreteria scientifica di Fondazione Ravasi-Garzanti, Francesco Samorè, segretario generale di Fondazione Bassetti e anch’egli autore di un capitolo del libro presentato, e il presidente Piero Bassetti.
Come d’abitudine, nel nostro sito sono disponibili i video, podcast, sintesi e immagini dell’incontro.

Glocalism Journal – Una nuova Call for Paper su longevità e globalizzazione

Come si è sviluppato negli ultimi decenni il rapporto tra longevità e globalizzazione? Come è cambiato e come cambierà in futuro dal punto di vista della demografia della popolazione mondiale? Quali politiche globali hanno sostenuto l’aumento della longevità, e come sono state riconfigurate su scala locale? Alla luce dell’invecchiamento della popolazione mondiale, quali azioni dovrebbero essere intraprese dagli attori politici, e in che modo l’invecchiamento influirà sul processo di globalizzazione? Su questi temi, Glocalism Journal ha lanciato una Call for Paper dedicata al numero Longevity and Globalisation la cui pubblicazione è prevista per fine luglio 2023. Tutti i documenti devono essere inviati entro il 31 maggio a submission@glocalismjournal.org

CITIZEN AND STAKEHOLDER ENGAGEMENT

Si svolgerà on line, il 23 febbraio alle ore 12.30, via zoom, l’evento pubblico in cui Fondazione Bassetti e Comune di Milano presenteranno le modalità di candidatura a InformAria, il percorso partecipato che vedrà cittadini, associazioni, attori privati e pubblici della ricerca e dell’innovazione, progettare insieme uno strumento capace di comunicare efficacemente alla cittadinanza i dati di qualità della aria in relazione agli effetti sulla salute.Il primo appuntamento del percorso InformAria, aperto solo ai partecipanti che si candideranno al percorso, si terrà il 3 marzo 2023 presso il Castello Sforzesco in Sala Panoramica dalle 9.30 alle 17.00.

Per maggiori informazioni su come partecipare al percorso, consultare la pagina Milano Cambia Aria sul sito del Comune e la segnalazione nel nostro sito. La call per candidarsi è aperta fino al 28 febbraio 2023.

ATTIVITÀ DI FORMAZIONE

Si è concluso il 17 febbraio il ciclo di seminari organizzati dalla Fondazione per Politiké, la Scuola Politica di Confcooperative Lombardia (qui un resoconto della passate edizione). Il percorso di quest’anno ha offerto strumenti di pensiero utili a mettere in discussione il paradigma dominante delle società contemporanee, con dinamiche sempre più esasperate di “produzione e consumo”, inserendo la dimensione del “prendersi cura”, intesa come attenzione a relazioni di prossimità, bene comune, diseguaglianze, ambiente. Docenti invitati per questa edizione: Rocco Scolozzi, formatore di system thinking & system dynamics; Gianpiero Fumi, professore di Storia economica e Storia delle società per azioni presso l’Università Cattolica di Milano; Alessia Zabatino, esperta in politiche e processi di sviluppo umano e territoriale; Giulia Tosoni responsabile del settore Promozione Giovanile e Transizione Scuola Lavoro del Comune di Milano.

Terza transizione: cavalcare l’onda dell’innovazione inclusiva

Dopo la prima stagione (qui un resoconto), che ha visto la costituzione di una Comunità di Pratiche per  accompagnare le aziende del Terzo Settore nella transizione tecnologico digitale, il 25 gennaio e il 1 febbraio 2003, due nuovi incontri presso il Politecnico di Lecco e il Comonext a Lomazzo hanno dato il via a una seconda fase del progetto, in cui le aziende coinvolte hanno ripreso le tematiche affrontate in precedenza e, individuando bisogni, sfide e opportunità, hanno generato proposte concrete a vantaggio anche di altre realtà lariane. Per Fondazione Bassetti, partner scientifico insieme a Como Next, Politecnico, CNR, Stiima, e Confcooperative, il segretario generale Francesco Samorè e la collaboratrice scientifica Anna Pellizzone, hanno orientato il gruppo verso l’innovazione inclusiva come pratica che può ridurre il digital divide e gli strappi nella coesione sociale.

Ottavo anno della collaborazione di Fondazione Bassetti agli insegnamenti di Scuola del Design del Politecnico di Milano. Questo che si è da poco concluso ci ha visto impegnati su due fronti.
L’impegno principale è stato il corso per Ambassador in Responsabilità dell’Innovazione dal titolo A society for all ages. Longevity-driven design in collaborazione con Fondazione Ravasi Garzanti, tenuto da Francesco Samorè con la collaborazione di Jonathan Hankins, Tommaso Correale Santacroce e, come Cultrice della materia, Valentina Tamiazzo. In contemporanea al corso, Samorè ha tenuto anche un modulo all’interno del corso di Sintesi Finale del professore e designer Giulio Ceppi.
I tesisti hanno affrontato la progettazione di prodotti e servizi per una società sempre più longeva in ottica RRI (Responsible Research and Innovation), avvalendosi di incontri con fondazioni, enti e imprese operanti nel mondo di longevità, tecnologia per la cura, robotica assistenziale, innovazione sociale.

L’11 febbraio, il presidente Piero Bassetti ha tenuto una lezione alla classe di Polis Lombardia dell’Executive Master in Management strategico e Leadership delle Organizzazioni Sanitarie EMMLOS dell’Università di Pavia. Bassetti ha proposto una riflessione sulla coesistenza tra la potenza dei saperi contemporanei e l’impotenza, nostra, nel rispondere a problemi contingenti come quelli posti dal diritto-bisogno di salute individuale e collettiva. Un invito ad affrontare la questione sanitaria nella pienezza dei suoi significati, non solo quindi per il suo aspetto tecnico e politico, significati non sganciati dal “senso del fare”, ritrovando una funzione e un ruolo nel mondo.

CONSIGLI DI LETTURA

Le tecnologie dell’informazione possono aiutare le prime fasi delle rivolte ai regimi autoritari, ma, allo stesso tempo, sembrano offrire potenti strumenti agli stessi regimi per sviluppare tecniche di sorveglianza, censura, ed essere strumento di oppressione e propaganda. Un libro, quello di Gabriele Giacomini, membro del Laboratorio di Ricerca per i Nuovi Media dell’Università di Udine e del Centro Studi di Etica e Politica dell’Università San Raffaele di Milano, che pone fondamentali interrogativi sui rischi di deriva distopica a cui non sono immuni neppure le democrazie di lunga data.
Leggi nel nostro sito la recensione di Jonathan Hankins.

Journal of Responsible Innovation, Volume 9, Issue 2

È stato pubblicato il nuovo numero del Journal of Responsible Innovation una risorsa open access che raccoglie articoli e interventi dei maggiori esperti internazionali di RRI (Responsible Research and Innovation). Jonathan Hankins fin dal primo numero, uscito nel febbraio del 2014, ha sempre recensito e sintetizzato i contenuti dei vari volumi, oltre che partecipare in diverse occasioni come autore per conto di Fondazione Bassetti: tutte le recensioni sono disponibili a questa pagina del nostro sito.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il 2 marzo alle ore 18, online su piattaforma Microsoft Teams, in occasione della presentazione del libro edito da Mimesi The Arduous Road to Revolution. Resisting Authoritarian Regimes in the Digital Communication Age di Gabriele Giacomini, Fondazione Bassetti, in collaborazione con il Master in Filosofia del Digitale e IA delle Università di Udine e Torino, organizza l’incontro Digitale e resistenza (Mimesis International, 2022). Il Dialogo si svolgerà in collegamento con lo stesso Giacomini dall’Università̀ di Udine, Valerio Fabbrizi dall’Università di Roma “Tor Vergata” , Tiziana Faitini dall’Università di Trento, ed Ernesto Sferrazza Papa dall’Università di Torino.
Per l’incontro suggeriamo la lettura di due articoli a firma Jonathan Hankins, presenti nel nostro sito: la recensione del libro e il confronto con le idee di Sarah Lamdan espresse nella recente pubblicazione  Data Cartels, The Companies That Control and Monopolize Our Information (Stanford University Press, 2022).

Il 30 marzo alle 1530, sarà invece la volta del quarto appuntamento del ciclo Longevità e Innovazione. Tema dell’incontro, organizzato in alleanza con Fondazione Ravasi Garzanti e l’Istituto Fondazione di Oncologia Molecolare, sarà Curare l’invecchiamento e vedrà la partecipazione di Fabrizio D’Adda di Fagnana, che per IFOM e CNR coordina progetti di ricerca sulla senescenza cellulare, l’oncologo Carlo Vernieri, e il geriatra dell’Università di Milano Bicocca Giuseppe Bellelli.

A  presto dunque, vi aspetteremo numerosi!