Scenari per un design innovativo
di Redazione FGB [1], 28 Novembre 2011
Avner Shaked e Manuel Garzaron: due giovani designer tracciano gli scenari per un design innovativo che aiuti Milano ad essere una glocal-city poiesis intensive.
Giovedì 10 novembre 2011, presso Fondazione Bassetti, Avner Schaked e Manuel Garzaron hanno presentato il prodotto di un anno di ricerche sul design milanese [2].
Reso possibile dalla borsa di studio Design Talents, che ha consentito ad Avner e Manuel di frequentare il Master in business design di Domus Academy [3], il lavoro congiunto dei due designer è stato discusso insieme a Piero Bassetti, ai rappresentanti della Camera di commercio Milano (Sara Coletti), Camera di commercio Monza e Brianza (Renato Mattioni), Politecnico (Luisa Collina), Cosmit (Marco Sabetta e Silvia Latis), Domus Academy (Giovanni Lanzone); oltre che dai curatori del primo anno di progetto Milano design, realizzare l'improbabile: Manolo De Giorgi, Italo Lupi e Andrea Kerbaker.
Attraverso i loro lavori, Shaked e Garzaron non si sono limitati a rappresentare la pluralità degli attori sulla scena del design «milanese». Hanno invece ipotizzato sia orizzonti di governance (per citare uno solo tra i sei action plan pensati dal giovane designer argentino: il Milano Design Council), sia soluzioni che legano interaction design e social networking per valorizzare la comunità glocal di chi ha scelto Milano per sviluppare la propria impresa (Platforma del borsista israeliano).
Qui a seguire le slides usate per la presentazione e alcune immagini dell'incontro (visibili anche nei nostri accounts in in Slideshare [4] e Flickr [5].
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Link citati nell'articolo:
- 1] /schedabiografica/Redazione FGB
- 2] /it/focus/2011/05/milano-design_un_documento_di.html
- 3] http://www.domusacademy.com/site/home/master-programs/business-design/intro.html
- 4] https://www.slideshare.net/FondazioneBassetti
- 5] http://www.flickr.com/photos/fondazionebassetti/sets/