
Alessandro Scoscia
di Alessandro Scoscia [1], Redazione FGB [2], 1 Settembre 2007
Da sempre inspiegabilmente appassionato di informatica e di tecnologia, fin dal primo Commodore 64. Ha realizzato la prima applicazione, rilasciata opensource e free, nel 1988 in GW-BASIC.
Ha seguito un percorso formativo iniziato con un grande impegno da autodidatta e proseguito con la scoperta di un "illuminato" vicino di casa, la fortuna di un buon insegnante di matematica e fisica del Liceo. Primo studente ad aver conseguito il Diploma Universitario in Informatica all'Università degli Studi di Perugia e poi una lunga collaborazione con Massimo Bartoli [3]
Si è occupato della progettazione e dello sviluppo di metodologie e soluzioni per la gestione della conoscenza e di videocomunicazione e, in generale, dello sviluppo di applicazioni web-based e rich internet application con particolare attenzione ai temi dell'accessibilità ed usabilità.
Dal 2008 si occupa specificatamente di sicurezza informatica ed è in continua formazione. Ha conseguito il Master in "Sicurezza delle reti aziendali e della pubblica amministrazione" presso l'Università degli studi "La Sapienza".
È autore di molteplici segnalazioni di sicurezza in "responsible disclosure [4]" e nel 2010 ha contribuito alla scoperta di una nuova tecnica di attacco delle applicazioni, definita "Cross Application Scripting [5]".
Nel 2016 ha conseguito la certificazione in "Machine Learning" a seguito del corso fad tenuto dal prof. Andrew Ng [6] per la Standford University.
Dal 2007 è internet project manager della Fondazione Giannino Bassetti.
(Gennaio 2017)
-----------
Mostra/Nascondi i link citati nell'articolo
Link citati nell'articolo:
- 1] /schedabiografica/Alessandro Scoscia
- 2] /schedabiografica/Redazione FGB
- 3] /schedabiografica/Massimo%20Bartoli
- 4] /it/focus/2017/06/il_caso_del_pacemaker_intruso_.html
- 5] https://it.wikipedia.org/wiki/Cross_Application_Scripting
- 6] http://www.andrewng.org/
