11.12.05

Silvio Scaglia e Fastweb: rassegna stampa

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A partire dal 1 dicembre 2004 FASTWEB è il nuovo nome di e.Biscom in seguito alla fusione con la controllata FastWeb, società operativa focalizzata sullo sviluppo e sulla fornitura di servizi di telecomunicazione a banda larga in Italia.
FASTWEB per prima ha coniugato l'uso estensivo del protocollo IP (Internet Protocol) per la gestione integrata di voce, dati e video con la fibra ottica e i sistemi xDSL. In questo modo ha raggiunto un duplice obiettivo: offrire ai clienti un'ampiezza di banda pressoché illimitata e senza eguali nel nostro Paese e conseguire un'estrema efficienza negli investimenti in infrastrutture.
La disponibilità di una simile piattaforma ha permesso di riunire funzioni finora distinte e separate e ha offerto la possibilità di sviluppare servizi innovativi ad alto valore aggiunto, fruibili contemporaneamente con un solo collegamento, il cosiddetto Triple Play che realizza la convergenza fra telecomunicazioni, Internet e televisione.
FASTWEB fornisce un'ampia gamma di servizi a tutti i segmenti di mercato: dai servizi di telefonia vocale e connettività Internet a larga banda alle più avanzate applicazioni di videocomunicazione (videoconferenza per le aziende e videotelefonia per le famiglie), reti private virtuali (VPN), streaming audio e video, telelavoro, telesorveglianza, Tv digitale, interattiva e Video on Demand.
L'accesso al cliente finale viene realizzato direttamente in fibra ottica (con soluzioni Fiber-to-the-Home/Fiber-to-the-Office) o mediante tecnologie xDSL su linee in unbundling.

La rassegna stampa qui proposta raccoglie alcuni articoli che ripercorrono, dal 1999 ad oggi, le tappe più significative della "scommessa innovativa" di Silvio Scaglia.

Il Sole 24 Ore
12 novembre 1999
Scaglia: "Con Fastweb la prima rete alternativa"
di V.D.G.

Sette. Corriere della Sera
2 dicembre 1999
Così metto Milano nella rete
Entro il 2000 verrà cablata Milano. Poi toccherà a tutto il nord. E' l'obiettivo di Silvio Scaglia che, con Micheli e l'Aem, si prepara a trasformare l'Italia in una grande Silicon Valley. Per migliorare la vita e battere il colosso Telecom.
di Giancarlo Radice

Affari&Finanza
7 febbraio 2000
Fastweb sta posando 1600 chilometri di cavi nell'area milanese e altrettanti nell'area circostante
Milano supercablata
Silicon Valley sbarca in Val Padana
di Andrea Di Stefano

Il Sole 24 ore
15 luglio 2000
La società di Scaglia conferma investimenti per 11.600 miliardi nelle fibre e vola in Borsa (+4,2%)
e.Biscom cablerà tutta Italia
Entro 18 mesi approderà al listino anche Fastweb, che sarà seguita da Videoportal e B2Biscom
di F.V.

Il Secolo XIX
4 giugno 2001
Intervista all'amministratore delegato di e.Biscom. "Dopo l'ubriacatura per l'alta tecnologia si torna a guardare ai ritorni degli investimenti"
Scaglia: new economy? Un bluff se mancano i progetti industriali
di Luigi Leone

Time
7 luglio 2003
Global Tech Guru
di Mark Halper

Corriere della Sera
11 luglio 2003
Scaglia: con i bonus in azioni ho potuto creare un'impresa mia
di Giancarlo Radice

La Stampa
3 maggio 2004
Intervista con il fondatore e presidente di e.Biscom Sivlio Scaglia
"La New Economy rialza la testa ma questa volta niente eccessi"
di Francesco Manacorda

Il Sole 24 Ore
2 giugno 2004
Fibra forte. Il presidente diventa amministratore delegato unico
e.Biscom, pieni poteri a Scaglia
"La fase di startup è quasi completata: nel 2006 arriverà il dividendo e volteremo pagina"
di Marco Magrini

CorrierEconomia
14 febbraio 2005
Scaglia chiede 800 milioni: "Piani ambiziosi"
Iliad, in Francia, è già in utile. "Ma noi puntiamo sulla tecnologia"
di Enrico Grazzini

La Repubblica - Affari&Finanza
18 aprile 2005
Banda larga. Scaglia ha vinto la scommessa sulla convergenza
di Giuseppe Turani

Il Sole 24 Ore
14 ottobre 2005
Assegnati i "Best of european business"
Ecco le sei aziende più competitive
di R.E.

Giornale di Sicilia
20 novembre 2005
Telecomunicazioni. L'apertura entro la fine del 2006. la scommessa dell'operatore di servizi a banda larga.
Terzo call center in arrivo Fastweb investe in Sicilia
di Alessandra Turrisi

Corriere della Sera
4 dicembre 2005
Il fondatore del gruppo: la cessione non è l'unica strada, potrebbero entrare altri partner.
Scaglia: "Fastweb, la mia quota scenderà"
"Ma non dirò addio alla società. L'azienda è solida, servono però nuove strategie".
di Giancarlo Radice


by Valentina Porcellana on 11.12.05 at 17:10 | Permalink |

Commenti dei lettori -- Comments from the readers

by Francesco Grigoli on 23.12.05 at 19:41

Indubbiamente questa testimonianza è una di quelle che più mi ha colpito. In particolare sono rimasto impressionato dalla volontà del Dr Scaglia di intraprendere nuove sfide proprio nel momento in cui l'azienda che gestisce supera i momenti critici e la sua propensione a rischiare totalmente i propri risparmi.
Indubbiamente il percorso di studi e le professioni svolte precedentemente all'avventura di Fastweb caratterizzano fortemente l'atteggiamento dell'imprenditore. L'attribuzione di una certa priorità ai problemi che via via si presentano e l'innovativa, ma pur sempre razionale, risoluzione degli stessi è tipica di un ingegnere.
Mostra un prontezza derivante da una continua vigilanza del mercato (alertness) e una capacità di intravedere relazioni mezzi-fini molto spiccate che permettono sia di cogliere la finestra temporale più opportuna per creare Fastweb, sia di scegliere i materiali e le soluzioni migliori.
Parla anche di progetti venduti o falliti che mettono in risalto il basso grado di inerzia nell'azione e la poca propensione a dispiacersi per occasioni perse.
La riprogettazione del servizio customer care e la migrazione di alcuni ingegneri dalle esperienze lavorative precedenti rivelano un'attenzione spasmodica per la formazione.
La creazione "spericolata" di Fastweb segnala come la passione per un'idea porti all'imprenditorialità.


by Barbara Ottonelli on 08.01.06 at 20:30

Un aspetto che mi ha particolarmente colpito è che un imprenditore come Silvio Scaglia ha realizzato l'improbabile, vale a dire un'innovazione e vuole abbandonare una sua idea quale Fastweb e dedicarsi ad un'altra business idea; credo sia difficile separarsi da una propria idea, che è partita grazie anche ad un rischio personale, e dedicarsi ad altro. L'idea, la scoperta comporta un misto di passione e volontà e ho sempre pensato che un imprenditore fosse geloso della propria creazione e trovasse particolarmente critico il delegarne la gestione ad un altro soggetto.
Trovo quindi lodevole il fatto di realizzare un'idea che migliori la vita dei consumatori per poi "abbandonarla" e intraprendere una nuova sfida ideando prodotti/servizi e cogliendo continuamente nuovi bisogni e necessità.


by Stefano Franceschetti on 13.01.06 at 13:37

La testimonianza di Scaglia è l'esempio perfetto della capacità di diffondere internamente ed esternamente (nel mercato) la fiducia e l'ottimismo per un progetto molto rischioso. Essenziale è stato il capire le potenzialità di una tecnologia non ancora affermata e il coinvolgere colleghi e azionisti in un percorso difficoltoso e pieno di insidie.


by simone padrin on 16.01.06 at 12:42

Innovazione come realizzazione dell'improbabile, non solo idee ma anche la realizzazione di un qualcosa che fino ad ora era considerato improbabile. Creatività ma anche distruzione innovativa!
L'idea è di evitare reti dedicate per la trasmissione dei dati, ma attraverso l'utilizzo di rooter, alloacare banda e quindi creare una portata del canale consistente laddove ve ne sia la necessità.
La "fortuna" di tale azienda risiede nel fatto che Cisco, prima produttrice di rooter, non conosca il mondo delle telecomunicazioni. Fastweb decide così di partire.
Ovviamente non si trattava solamente di acquistare rooter e installarli, il grosso del lavoro dell'imprenditore stava nel capire come far comunicare i terminali generando così un'enorme potenza di trasmissione.
Scaglia si trova ad affrontare due grosse sfide:
1) far funzionare la rete IP;
2) connettere il residenziale.
La grande sfida era far conoscere al mkt un servizio ideato sul presupposto di un'esigenza che al tempo si supponeva e che non si avvertiva.
Evidente è l'ottimismo per un progetto così rischioso e la tenacia dell'imprenditore e tutti gli sforzi e la motivazione dedicata a una vision, una situazione e condizione migliore dell'attuale tanto da convincere l'imprenditore a investire tempo, denaro, risorse, a lasciare posizioni prestigiose per lanciarsi in qualcosa che nessuno conosceva. E' questa senza dubbio la vara imprenditorialità, coraggio e passione.


by Laura Giamberini on 17.01.06 at 15:41

La testimonianza di Silvio Scaglia è stata molto interessante poichè nel raccontarci ciò che ha fatto è emersa chiaramente la grande passione del protagonista a perseguire la propria idea, nonostante le sfide che l'implementazione della fibra ottica richiedeva e le sfide che lo stesso mercato presentava oppure quelle deli servizi presentatesi in seguito. Tutto questo ha comunque trovato conferma nel fatto che Scaglia sosteneva e cioè che ognuno ha la responsabilità di far accadere l'innovazione per generare un "plus" rispetto a quanto c'era prima. E indubbiamente Fastweb porta con sè tutti e 4 i tipi di innovazione: incrementale, scientifica, di business system e tecnica.


by Antonia Palumbo on 29.01.06 at 16:42

Il dott.Silvio Scaglia rappresenta un esempio di imprenditorialità appassionata e sfidante:la continua ricerca di nuove sfide si sposa perfettamente con la sua capacità di rischiare in prima persona. Questo imprenditore è stato capace di accompagnare la Sua azienda attraverso le varie fasi della sua crescita, che si caratterizzano per i diversi tipi di innovazione perseguiti.Il suo successo si basa sulla capacità di cogliere al meglio le opportunità imprenditoriali di tipo finanziario,tecnologico e settoriale.


by Luca Laboranti on 30.01.06 at 00:32

La testimonianza del dott. Scaglia ha messo in evidenza come la passione sia protagonista di importanti successi. E' questo il sentimento che spinge l'imprenditore nel confrontarsi continuamente con nuove sfide e progetti ambiziosi. E' indubbo, inoltre, come le forti competenze tecniche, che derivano dalla formazione personale e dallo specifico percorso di studi, portino Scaglia alla continua e sistematica ricerca di opportunità di business e all'identificazione di nuovi bisogni. Per le competenze dimostrate, è possibile definire il dott. Scaglia come professionista di "start up".