Introduzione a DiaBloghi, blog di dialoghi sull'innovazione poiesis intensive

DiaBloghi cucirà dialoghi in forma di blog, per definire cosa può essere un'innovazione "poiesis intensive".
Con questa espressione ci si riferisce a quelle innovazioni il cui centro trainante non è una proiezione economica o scientifica, ma... uno "slancio creativo" che risulta essere soprattutto una particolare visione delle cose, della società, del mondo...
Là dove l'innovazione agisce non solo a livello materiale ed economico ma anche, anzi più, sulla percezione della realtà, allora penso si possa parlare di innovazione "poiesis intensive", o "poiesis driven".
Poieo è il verbo del fare e poiesis è "cosa fatta" o il "frutto del fare". Infatti i filosofi contemporanei legano la parola al concetto del fare, del realizzare, e anche del produrre, con una stretta connessione al realizzare creativo.
Un'innovazione non la si può legare solo alla scoperta o all'invenzione di qualcosa, ma soprattutto, alla sua diffusione nella società e al suo impatto con la vita quotidiana, e quindi anche alla responsabilità dell'operato. Un'innovazione poiesis intensive, quindi chiama questi fili principali: quello della visione, quello del realizzare, quello dell'innovare e quello della responsabilità. Così, le domande che appariranno per lanciare i dialoghi, cercheranno di condurre il discorso lungo queste linee guida (arricchendosi anche delle proposte dei partecipanti al blog).

... Con questa introduzione mi rendo conto di non poter esaurire l'argomento; l'intenzione è in effetti mettere in campo soprattutto le domande: ad esempio se esiste veramente un'innovazione simile... Quindi domande di base.
Come ogni azione complessa, non si può pensare ad una vera innovazione senza che in essa si possa scorgere della poiesis, ma questo slancio rimane solo nel pensiero di colui o coloro che la realizzano? O si proietta nell'innovazione stessa? Esiste un'innovazione dove la poiesis è veramente la porzione più sostanziosa o sostanziale? O al contrario, vi può essere un'innovazione senza poiesis?
Forse non direttamente, ma non si può negare che la questione ci porti anche a considerare cosa sia creativo e come una visione possa innestarsi sui termini "innovazione" e "responsabilità".
Ma di domande ne possono nascere tante... si tratta di costruire e dipanare matasse.

DiaBloghi è uno spazio per dialoghi e commenti; e i termini e le regole per intervenire sono posti nel tentativo di non perdersi nello spazio aperto, nel profondo dei mondi che si andranno ad esplorare.
È una sorta di sfida, a cercare di descrivere qualcosa che spesso finisce nell'indicibile. Una sfida perché oltre alla difficoltà dell'argomento si propone anche una forma di comunicazione insolita: la scrittura in forma di dialogo.
Per poterci permettere di dire le cose semplicemente, come in una chiacchierata con qualcuno che vuole capire e noi con lui. Per poter anche scrivere cose risapute, ma sotto un'altra forma, per vedere se ne scaturiscono altri aspetti. Per scoprire quali risposte ci può dare il nostro personaggio, se usato come strumento per approfondire.

Tommaso Correale Santacroce

 

Questa pagina appartiene al sito della Fondazione Giannino Bassetti: <www.fondazionebassetti.org>
This page belongs to the Giannino Bassetti Foundation Web Site: <www.fondazionebassetti.org>