ovvero: il blog di Tommaso Correale Santacroce (pagina personale dell'autore)



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Perché questo blog si chiama
"Quel che poi un metal detector..." ?


Poi la notte, in quelle poche ore in cui l'aereoporto rimane chiuso, in cui le grandi sale restano completamente sgombre e gli altoparlanti restano silenziosi, i metal detector stanno come monoliti in fila e raccontano... [ continua ]





























Quel che poi un metal detector...
 
20030623

Passeggiar vedendo

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Picasso - Girl with dark hair

Le tracce che il Metal detector sta lasciando sono relative alla Visione.
Che differenza c’è tra guardare e vedere? Tra camminare per la strada guardando dove si mettono i piedi e fare la stessa cosa osservando il mondo che ci circonda? Un differente grado di attenzione, un differente elemento che attira il nostro interesse, un differente punto di vista (cultura, esperienza, coinvolgimento)...
Un osservatore nota qualcosa che è sotto lo sguardo di tutti... una volta che questo particolare è stato visto, colui che l’ha rilevato può ritenersi soddisfatto? Cito Piero Bassetti nella lecture che ha svolto alla London School of Economics: “ricercare e scoprire non sono la stessa cosa che innovare”. Questo significa che se un gruppo di persone ricerca e nota qualcosa di particolare, scopre, non è detto che sappia comprendere e utilizzare quel che ha scoperto.
Si potrebbe speculare molto muovendosi nello spazio di distanza o vicinanza dei due termini guardare e vedere. Ma quello che intendo per Vedere è la capacità oltre che di notare, di elaborare la scoperta, di saper costruire una visione che comprende non solo l’osservabile ma anche l’invisibile.
Gli enunciatori dei mostri matematici di cui si parlava nel post sui frattali, avevano notato delle anomalie, o delle zone oscure nel campo che esploravano. Mandelbrot invece vede cosa significano, come possono essere organizzate in una visione complessiva e leggibile.
Quindi la visione di cui parlo è la capacità di scorgere l’invisibile.
Questa capacità di visione è capacità d’innovare? Dalle frasi di Bassetti mi par di capire che vedere è già un passo avanti rispetto a guardare, ma una volta visto si deve riuscire a fare un passo ulteriore: mettere in gioco strategie d’azione che ricadano sulla vita sociale in modo da modificarla positivamente.
In ogni caso lasciando aperta la domanda, Metal Detector continuerà, per il momento, a scandagliare la strada dei personaggi dagli strani sguardi.


 
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