Sole 24 ore del 30 ottobre 2006
Travolti da troppe novità 
di Paolo Pozzi

Un bombardamento di nuovi prodotti tecnologici. A ritmo frenetico,
incalzante che spesso disorienta i consumatori. A sotenerlo è una 
ricerca del team Digital Lifestyle della Weber Shandwick in 
collaborazione con KRC Research che ha messo a confronto consumatori ed 
esperti di marketing.
Tv, telefonini, videofonini e tvfonini, Dvd, Mp3, iPod, fotocamere 
digitali, videogiochi: ogni prodotto è ad alta tecnologia e presentato al 
consumatore con mille funzioni. Ma neppure uno su 10 (l'8% per l'esattezza) 
si aspetta di usare tutte le funzioni del prodotto che compra, uno su tre 
ne usa la metà e tre su quattro mettono in conto di non usare mai tutte le 
funzioni del proprio cellulare. Solo il 29% è eccitato per i lanci di nuovi 
prodotti, ma il 28% ne è sopraffatto e il 25% addirittura annoiato. Eppure 
il 70% dei manager responsabili del marketing e della comunicazione accetta 
che i consumatori ignorino i nuovi prodotti a causa del ritmo di ricambio e, 
sorpresa, il 63% ammette di lanciare nuovi prodotti per il piacere di farlo 
invece d'indirizzare i cambiamenti verso i bisogni dei consumatori. Anche se 
i nuovi lanci frammentano i budget, non si differenziano granché dal 
prodotto precedente e riducono l'interesse dei media.
«La tecnologia si rinnova velocemente e costringe i prodotti a un elevato 
turnover. Non si possono mettere in commercio hard disk da 80 giga quando ce 
ne sono già da 250. Non li comprerebbe nessuno», spiega Paolo De Scaglia, 
direttore marketing di Pioneer, che in questo periodo ha in corso lanci di 
6 nuovi modelli di Tv al plasma, 5 amplificatori e 4 nastro registratori Dvd 
con 4 lanci di media l'anno e con cinque o sei prodotti per ogni lancio.
«Noi abbiamo una strategia diversa. I lanci dei nuovi prodotti non li facciamo 
dipendere dalla tecnologia che si rinnova ma dai bisogni del consumatore 
­ spiega invece Fabio Cairoli, marketing & field director di Motorola che in 
questi giorni lancia il MotoKrzrk1 -. Pochi lanci e solo se il prodotto 
risponde a una effettiva richiesta del mercato. Giusto sviluppare nuova 
tecnologia, per carità, ma abbiamo visto quale flop è stato quello dei 
tivufonini: alta tecnologia. ma non li compra quasi nessuno».
Marzo-maggio e settembre­novembre i due periodi chiave per i nuovi lanci di 
prodotti di tecnologia di consumo. Diciannove modelli di televisori a schermo 
piatto dai 15 pollici in su, sette MP3 da 519 mega a 2 giga e altrettanti 
tvfullHd da 32 pollici o da 40 in su per Sony che quest'anno registra 
un'impennata di vendite di televisori d'ogni tipo e modello. «La varietà di 
prodotti può sembrare ampia, è vero. Ma solo in questo modo si possono mettere 
sul mercato prodotti targettizzati che rispondono a differenziate fasce di 
consumatori, in base a numerose variabili: prezzo, livello tecnologico, 
estetica e altro ancora», commenta Cristina Papis, direttore relazioni esterne 
di Sony.
Da parte sua, invece, Panasonic ha selezionato i lanci e pochi giorni fa ha 
presentato un televisore con monitor al plasma da 103", il più grande al mondo. 
«Per avere ottima qualità è necessario seguire le novità della tecnologia 
- commenta Sonia Parma, responsabile marketing audio-video di Panasonic -. Il 
problema non è quanti lanci si fanno, perché ogni prodotto ha una tecnologia 
nuova rispetto al precedente, ma come renderli semplici all'uso, affidabili 
e al giusto prezzo».
Una varietà impressionante di nuovi prodotti c'è, poi, nel settore dei telefoni 
cellullari, tipologia di prodotto che va per la maggiore sul mercato italiano 
(19% in Italia rispetto al 12% degli altri Paesi) contro Dvd, MP3 e iPod che
vanno più forte invece in Germania, Inghilterra, Francia e Spagna.
La sola Wind, offre una cinquantina di prodotti l'anno di varie case produttrici 
(Samsung , Lg, Nokia, Motorola, Net:, etc) per un costo medio di 14 euro. Novità 
a getto continuo, sorattutto nei servizi, sforna 3 Italia: «Primi a lanciare il 
videofonino e primi a lanciare la formula alI inclusive e il comodato d'uso 
­ segnala GianMarco Litrico, responsabile relazioni esterne di 3 Italia -. Ma 
anche Pupillo, prima videocamera attivabile con una semplice videochiamata. 
Primi a lanciare il tivufonino digitale mobile in Dvb-h, il cinema in mobilità 
o l'In Video, la videopattuglia o la stazione mobile che dà accesso ai servizi 
offerti dai Carabinieri tramite videofonino».
La media di spesa per prodotti di nuova tecnologia, segnala ancora la ricerca, 
è di 498 euro e un huon 30% dei consumatori europei spende circa mille euro ogni 
anno in prodotti di tecnologia di consumo. I consumatori italiani, in particolare 
(il 47%) sono più propensi di quelli degli altri Paesi europei (39%) a spendere 
più sulla tecnologia che sull'arredamento. E non è tanto il  look a guidare i 
consumi quanto invece l'affidabilità e durevolezza del prodotto, il suo facile
uso e il costo.